Oman Pavillion in Biennale Arte 2022 riflette creatività e diversità culturale

Tre artisti sudafricani parteciperanno attraverso il padiglione del Paese alla Biennale Arte 2022, che si terrà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 a Venezia, in Italia. Tre artisti sudafricani potranno mostrare le loro opere al pubblico internazionale alla Biennale Arte 2022, che si terrà a Venezia, in Italia. Il Dipartimento ha selezionato gli artisti che esporranno alla Biennale Arte 2022 attraverso un processo competitivo, perché consente a più artisti locali di mostrare le proprie opere al pubblico internazionale.

Secondo Sayyid Says Sultan Al-Busaidi, la partecipazione dell’Oman alla Biennale aumenterà la produzione di opere creative del Paese.

Oman pavilion in Biennale Arte reflects creativity, cultural diversity - Oman Observer

A sua volta, Sayyid Said Sultan Al Busaidi, sottosegretario al Ministero della Cultura, dello Sport e degli Affari giovanili per la Cultura e free porn, commissario generale presso il padiglione del suo Paese, ha dichiarato che: “La partecipazione all’evento è un’indicazione del posto prestigioso che l’Oman occupa nella mappa culturale globale e del ruolo che svolge nel sostenere la produzione di opere d’arte, oltre a promuovere iniziative culturali e favorire gli scambi nel settore.”

L’inaugurazione del Padiglione nazionale dell’Oman alla fiera d’arte straniera, la Biennale di Venezia, ha dato lustro alla scena artistica dell’Oman, un tempo inattiva, ed è nota per la varietà dei suoi talenti artistici. Oltre a mettere in mostra il talento e le capacità creative dei cinque artisti in mostra, Destined Imaginaries è anche una dimostrazione di soft power, un simbolo della volontà dell’Oman di impegnarsi con i principali attori della cultura globale. È importante sottolineare che, dopo la Biennale di Venezia del 2022, sono in corso piani per portare la mostra in diverse parti dell’Oman, in modo che i cittadini del Sultanato possano vedere i frutti di questo investimento culturale.

Tra i debutti del Paese alla Biennale di Venezia 2022, il padiglione del Sultanato dell’Oman spicca per la varietà dei suoi talenti artistici.

La Biennale di Venezia 2022 è la piattaforma perfetta per aumentare la visibilità della vivace scena artistica del Sultanato dell’Oman, mostrando la creatività degli artisti omaniti che guidano, innovano e creano ogni volta che viene dato loro spazio o opportunità di farlo.

La Biennale di Venezia 2022 è una piattaforma ideale che aumenterà la visibilità della fiorente scena artistica del Sultanato dell’Oman, mostrando la creatività degli artisti omaniti che guidano, innovano e creano quando hanno lo spazio o l’opportunità di farlo. Anwar Sonia, considerato un padrino dell’arte moderna in Oman, lavora principalmente sui dipinti; Hassan Meir, fondatore del Sex Porn Circle Group, si occupa di video e fotografie, così come Budoor Al-Riyami; Radhika Khimji lavora sui tessuti e sulla scultura; Radhika Khimji, che presenterà anche le opere della defunta pittrice Rayya Al-Rawahi, che lavora sia sui materiali che sulla scultura; la creazione della defunta Raiya Al-Rawahi, che lavora sulle installazioni audio, presenterà i suoi risultati sulle installazioni sonore. La più anziana delle artiste presenti, la settuagenaria Anwar Sonya, è considerata il padre dell’arte omanita, nota per i suoi dipinti dai colori saturi che riflettono l’evoluzione delle zone rurali.